La  sagra  del  <ficandó>
dalla  Pro-loco  di  Alessano!

04.08.16

<SALVIAMO LA  PALA  D'ALTARE
DELLA  CHIESA  DEI  CAPPUCCINI  DI  ALESSANO!>

Era l’anno 1627 quando venne costruita la chiesa e il convento dei Frati Cappuccini in Alessano. Solo nel 1656 la piccola chiesa viene consacrata dal vescovo Giovanni Granafei. La chiesa custodisce al suo interno un altare monumentale in legno di inestimabile valore, finemente intarsiato e intagliato, che copre tutta la parete di fondo.

Al centro dell’altare è possibile ammirare una grande tela del XVII secolo del frate cappuccino Angelo da Copertino.

Salviamo l'arte, la cultura, la storia... le radici del nostro modo di essere nel mondo!

Nobile finalità!

Finanziare il restauro di una opera d'arte che ci racconta a noi stessi quello che siamo.

Lo fa da circa 360 anni... vogliamo che continui a farlo

per le generazioni di almeno altri 360 e passa anni!!!!!!!

É d'obbligo fornire il significato etimologico di quello che, senza accento finale, potrebbe essere considerato un gerundio...

<Ficandó>: l'etimologia della parola si perde nell'oscurità della lingua alessanese. Certamente sta per peperonata, per pezzetti, per panini, sangria… e quanto più ne vuoi più ne metti!

Quando siamo venuti a trovarti ci avevi parlato di questa ardua impresa

 e delle difficoltà economiche ad essa legate!

Ora con stupore e gioia apprendo la modalità che il Signore ti ha ispirato per superare quelle difficoltà! Alleluia!

Nel secolo XVII tutto il popolo di Alessano si mobilitò per la realizzazione di questa macchina in legno intagliata, frutto delle maestranze locali.

Oggi ancora una volta tutta cittadinanza di Alessano e i Frati Cappuccini sentono fortemente la necessità di restaurare questa opera perché gravemente malata. Non vogliamo che vada perduta per poterla consegnare alle generazioni future.

L’opera è carica di storia. Per circa 360 anni ha raccontato a tante generazioni le radici della fede, della cultura e della storia del nostro popolo.

Oggi lo vogliamo restaurare per consegnarlo alle generazioni future per almeno altri 360 anni!

L’augurio che noi tutti ci auspichiamo in questo Anno Santo della Misericordia è quello di riportare questo altare monumentale, patrimonio dell’umanità, allo splendore e ai fasti di un tempo.

fra fra